C’era una volta la Maison close, termine che ancora ricorda i fasti della Belle Epoque, uno dei periodi più sontuosi e licenziosi della storia di Parigi, quando queste case punteggiavano la capitale francese.
Tra cancan, lussi e miserie le ragazze si prostituivano sotto gli occhi di rigide maquerelle, le tenutarie. Da semplici cocotte elargivano le loro grazie cercando di scalare il successo per diventare courtisane o demi mondaine, amanti di uomini ricchi e potenti in grado di offrire loro oro, gioielli, tenute e addirittura titoli nobiliari. La Belle Otero caliente spagnola e la sua rivale Liane de Pougy, eterea ed androgina, sono i nomi delle più famose e belle donne che segnarono l’epoca.
A pochi passi dal Moulin Rouge e da Montmartre, nel piccante quartiere parigino di Pigalle, nascosto dietro la sobria facciata di un palazzo di cui era proprietario il Duca d’Orleans, segnalato da due lanterne rosse, una di quelle famose “case di piaceri carnali”, celebre tra il 1905 e il 1907, è stata ora trasformata in un hotel di lusso.
La Maison Soquet è ora un gioiello emozionale dell’opulenza, ricreata dalla creatività del suo designer Jacques Garcia che ha conservato lo stile esotico, avvolgente, misterioso, sensuale e voluttuoso delle case chiuse di inizio secolo. Stoffe cinesi, velluti viola, rimandi al Giappone atmosfere orientali da Mille e una Notte, in stile arabeggiante e Napoleon III, nel ricercato spirito esotico dell’epoca rendono questo luogo davvero unico.
Materiali preziosi, oggetti rari, si mescolano creando un tripudio di suggestioni:. una collezione eclettica di mobili, opere d’arte e dipinti la cui autenticità infonde lo spirito del luogo, magico e incantevole.
Venti sono le stanze di cui sei suites: ogni stanza porta il nome di una cortigiana: Liane de Pougy, stella delle Folies Bergères e poi principessa, la Païva dove l’opulenza dei tessuti ricorda la riscossa sociale ottenuta dalla povera figlia di un tessitore russo, che divenne marchesa e la donna più ambita di Parigi, oppure La Belle Otéro e la Castiglione.
Un maison particulières, un piccolo gioiello d‘antan nel cuore della città romantica per eccellenza da vivere non solo in coppia ma anche semplicemente per un the pomeridiano da gustare nel “Salon des 1001 nuits” un bar dal decoro moresco o nel delizioso giardino d’inverno tra gelsomini e muri d’edera lasciandosi affascinare dalla loro magica atmosfera incantata. Un indirizzo per pochi, un tempio dell’edonismo da assaporare lentamente.
Hôtel Maison Souquet
10, rue de Bruxelles — 75009 Paris, France
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T +33 (0)1 48 78 55 55
contact@maisonsouquet.com
Photos courtesy of Maison Soquet